2020, raccolto n.3: arrivano i pomodori

02/10/2020 | Di Claudio_VL | Commenti: 0

Anticlimax. Non trovo un'altra parola per la mia prima raccolta di pomodori. Prima di partire per un viaggio di sei settimane, in luglio, temevo di ritrovarmi con cinquanta piante di pomodori morte, al mio ritorno; invece ho trovato che la maggior parte era in salute, e la produzione di pomodori era iniziata. Gia' a meta' settembre alcuni pomodori, rossi ma non Rosso Ferrari, avevano iniziato a staccarsi dalle piante, e sto provando a portarli a maturazione con vari metodi. A fine settembre, la settimana scorsa, alcune di queste pomatiche avevano assunto un bel colore e sembravano appena appena morbide al tatto. Li ho raccolti, misurati e mangiati in insalata. Buoni, anche se forse avrei dovuto provarli senza alcun condimento e confrontarne il sapore con i pomodori ciliegini dello stesso supermercato - Waitrose - da cui avevo estratto i semi utilizzati per le mie piante.

Il raccolto

A sinistra, un pomodoro nato e cresciuto nel mio giardino. A destra, un pomodoro ciliegino acquistato in un supermercato locale, identico a quello da cui ho recuperato i semi. Notare la differenza di dimensioni!




L'insalata di pomodori e mozzarella.
Il risultato finale

Il secondo raccolto, nei giorni scorsi, ha portato 25 pomodori per un peso complessivo di mezzo chilo. Altra insalata.
Il secondo raccolto

Anticlimax. Dopo tutta quest'attesa, il risultato finale e' che ho delle piante che producono pomodori commestibili, anzi buoni. A volte e' meglio non avere sorprese...



Argomenti: Pomodori

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