Come far maturare i pomodori staccati - Prima puntata

18/09/2020 | Di Claudio_VL | Commenti: 0

Da quando ho cominciato a seguire le piante che semino (prima scavavo, infilavo i semi nel terreno, richiudevo e mi dimenticavo della pianta) ho cercato di fare tabula rasa delle mie conoscenze pregresse, perlomeno di quelle derivanti da saggezza popolare e ricordi d'infanzia. Una delle conseguenze di quest'azzeramento della memoria e' che non ricordavo se i frutti caduti da una pianta continuassero a maturare dopo la separazione dalla stessa: per me il momento in cui il frutto si stacca e' equivale al fischio dell'arbitro, alla caduta all'ultimo giro di un GP, all'ultima nota dell'ultimo assolo di chitarra dell'ultimo bis dei Metallica. Game over.

E invece no.

A quanto pare ci sono frutti che possono continuare a maturare anche dopo essere stati staccati dalla pianta. I pomodori, per esempio. Ad una rapida stima, in questo momento le circa 50 piante di pomodori ciliegini che sono nate dai semi che ho piantato (recuperati da pomodori acquistati al supermercato) hanno circa 300 pomodori in fase di maturazione. Tante non hanno alcun grappolo, le tengo solo perché fanno compagnia e confondono i lumaconi e gli altri parassiti del giardino. Altre, invece, hanno abbondanza di frutti, e se non sarò io a rimuovere i più piccoli, i più verdi o i più sfigati (selezione a caso, in ordine alfabetico: oggi chi interroghiamo? Iniziamo dalla Pi!), saranno i pomodori stessi a staccarsi, se non riusciranno prima a rompere il ramo cui sono appesi. Alcuni hanno già iniziato a cadere, e io li ho religiosamente raccolti in una scatola e li ho piazzati dietro al capanno degli attrezzi, sotto una tettoia trasparente, nell'unico punto della mia non vasta proprietà in cui il sole batte dal mattino al tardo pomeriggio, senza farmi troppe illusioni.

Pomodori verdi, caduti ma non ammaccati
Oggi, dopo una settimana, sono andato a vederli e... sorpresa: alcuni dei pomodorini hanno cambiato colore e hanno acquisito una piacevole sfumatura di arancione. Mi sono quindi informato, e non si tratta di pomodori zombie: il calore aiuta il processo di maturazione anche dopo il distacco dalla pianta; non e' necessaria tanta luce solare; e' invece utile la presenza di etilene intorno ai pomodori, e tutte le fonti che ho trovato suggeriscono di piazzare i pomodori verdi un un contenitore in compagna di una banana in via di maturazione, visto che quel frutto rilascia appunto etilene.

Ho quindi diviso tutti i pomodori ex-verdi in tre gruppi:

- 7 pomodori sono stati messi in un basso contenitore di plastica, coperti da una scatola trasparente; la scatola bloccherà parte della luce solare, ma dovrebbe aumentare la temperatura cui sono sottoposti quei sette pomodori;

- Altri 7 pomodori (simili ai precedenti sette per condizioni di maturazione e dimensioni) sono nello stesso contenitore, ma scoperti.

Questo contenitore e' ora tornato in quell'area con tettoia cui accennavo prima, dietro al capanno degli attrezzi. Voglio vedere se i pomodori sotto il "coperchio" e quelli scoperti maturano a velocità differente, o se marciscono.





- Un terzo gruppo di 6 pomodorini verdi e' stato piazzato in una scatola trasparente per profiteroles con coperchio a cupola, in compagnia di una buccia di banana tagliata a pezzi. Non c'erano banane a disposizione, spero la buccia produca abbastanza etilene! Questa "cupola di maturazione" e' ora nel conservatory, dove i pomodori staranno meno al freddo di quelli dei primi due gruppi, di notte.



Ora aspettiamo e vediamo se l'esperimento porta alla maturazione di qualcuno di questi pomodori...

Nota sul riciclaggio: non si butta via niente

Ho utilizzato frutti caduti, una buccia di banana, dei contenitori per alimentari riciclati, un'area inutilizzata dietro al capanno: vorrei far capire quant'è importante quest'approccio, tipico di chi vive su un'isola o su una montagna: niente va sprecato, tutto va riutilizzato, visto che per produrre questi oggetti sono state consumate tante risorse.

Il metodo scientifico... e la sua assenza

Il mattino dopo aver preparato questi tre gruppi mi sono reso conto che al mio esperimento manca un quarto gruppo, quello di controllo, non sottoposto a nessuna delle variabili / pressioni sperimentali: un gruppo di pomodori staccati dalla pianta e piazzati in un luogo a temperatura ambiente e senza luce solare diretta. Popper si stara' rivoltando nella tomba.



Argomenti: Pomodori, Riciclaggio creativo

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